Carissimi pellegrini, volontari e fedeli tutti,
scrivo da Collevalenza, da quel luogo che per tanti di voi è punto di riferimento, dove è possibile vivere l’esperienza di un Dio che è Padre buono e tenera Madre. Lo faccio a nome dell’intera Famiglia: Ancelle, Figli e Laici dell’Amore Misericordioso. Qui Madre Speranza ha vissuto, sofferto, lottato, ascoltato, amato e, nello spirito, ancora oggi continua a svolgere la missione che la Provvidenza le ha affidato: essere la portinaia del buon Gesù e di coloro che soffrono.
In questi giorni, in cui non è possibile offrirvi i consueti appuntamenti liturgici, siamo noi che desideriamo entrare nelle vostre case, venire da voi e portare il “Roccolo della Misericordia” là dove siete, superando le barriere fisiche che ci dividono. Come cristiani vogliamo dare l’esempio, essere testimoni di un autentico senso civico, nel rispetto di tutti. In modo diverso, continueremo a lasciarci attirare dall’Amore del Buon Gesù che ci è accanto soprattutto in questi giorni di doverosa “clausura” nelle nostre case.
Per cercare di vivere al meglio questa Quaresima resa “speciale” dal dolore, caratterizzata da un diffuso clima di emergenza, di ansia, di timore che avvolge l’Italia e il mondo, vogliamo essere una comunità, una Famiglia “unita come una forte pigna” nell’Amore Misericordioso.
Come fare? Vivremo tre appuntamenti quotidiani di preghiera, suddivisi nella giornata, trasmessi in diretta streaming dalla Cappella del Crocifisso dell’Amore Misericordioso. Per seguirci potete accedere dal sito www.collevalenza.org, cliccando sui bottoni Youtube e Facebook o dal Canale ufficiale di Collevalenza di Youtube e dalla pagina Facebook Santuario Amore Misericordioso.
In questo tempo di emergenza, il Santuario aprirà: il mattino, dalle ore 8:00 alle 12:00; il pomeriggio dalle ore 15:30 alle 18:00. In questi orari è sempre possibile attingere l’Acqua dell’Amore Misericordioso alle fontanelle, mentre le piscine rimangono temporaneamente chiuse.
I tre momenti che condividiamo insieme sono idealmente uniti da un filo rosso: la giaculatoria composta dalla beata Madre Speranza, che ci auguriamo arrivi a scandire anche le ore della nostra giornata: “Signor mio e Dio mio, la tua misericordia ci salvi, il tuo amore misericordioso ci liberi da ogni male”. Tenete presente che Madre Speranza compose questa preghiera semplice a Roma, durante la seconda guerra mondiale, intercedendo con molta fede per quel dramma e dandosi da fare per alleviarlo.
Venerdì 13 marzo partirà la diretta streaming, augurandoci che tutto vada per il meglio nonostante il sovraccarico a cui è sottoposta la rete in questo tempo di emergenza. Vi descriviamo i tre appuntamenti.
- La giornata si aprirà con la Santa Messa: feriale alle ore 07:30 e festiva alle ore 11:30. È trasmessa a porte chiuse dalla Cappella del Crocifisso. Se la quaresima è tempo di digiuno, quest’anno ci è chiesto il più grande sacrifico del digiuno eucaristico. Se lo viviamo bene crescerà in noi il desiderio di ricevere Gesù e di essere avvolti dalla luce della Pasqua. Come ripeteva la Madre, invitiamo Gesù a rimanere in noi, facciamogli compagnia e Lui abiterà nel nostro cuore e ci trasformerà in tabernacoli viventi.
Al termine della celebrazione, con un respiro ecclesiale, reciteremo insieme la preghiera dell’Ufficio nazionale per la pastorale della salute della CEI, composta per il particolare momento di fragilità che stiamo vivendo. Concluderemo con la giaculatoria che accompagna l’uso dell’Acqua dell’Amore Misericordioso: “Signor mio e Dio mio, per il tuo amore e per la tua misericordia, guarisci noi che siamo tuoi figli da ogni malattia, specialmente da quelle che la scienza umana non riesce a curare; e fa’ che, con il tuo aiuto, conserviamo sempre pura la nostra anima da ogni male”
- Alle ore 18:30, vivremo un intenso momento mariano, recitando insieme il Santo Rosario e la Supplica a Maria Mediatrice. Lei, “primo tabernacolo della storia”, è lì con le braccia aperte ad intercedere per la nostra Patria, per gli ammalati e per il mondo intero.
- L’ultimo appuntamento è alle ore 21:00, con la recita della Novena all’Amore Misericordioso, dove Madre Speranza ci invita meditare il Padre Nostro e a chiedere le grazie di cui abbiamo bisogno. Seguirà la recita del Trisagio alla Santissima Trinità che la Madre pregava e faceva pregare durante la Seconda guerra mondiale, ma anche in occasione di calamità naturali o “delle tempeste del cuore e della mente”.
In questo oggi della storia, chiediamo con fede all’Amore Misericordioso che si trovi una soluzione alle varie crisi umanitarie, che ci liberi da questa pandemia, che sostenga tutti coloro che sono giorno e notte negli ospedali, nella trincea avanzata per aiutare e curare i fratelli in difficoltà, e che illumini i responsabili della società civile nel prendere le decisioni migliori per questa emergenza.
Concluderemo, infine, con “un pensiero di Speranza”, illuminato dagli scritti della Madre.
Il Buon Gesù non ci abbandona e ci tiene tutti per mano. Attendiamo di rivederci presto in questo Santuario per vivere giorni di pace e rinnovata gioia, alla luce della Risurrezione.
Vi salutiamo con le parole che la Madre rivolgeva ai pellegrini, affacciandosi dalla finestra: “Il Signore vi doni salute e pace”.
Collevalenza, 12 marzo 2020
P. Ireneo Martín fam
Rettore del Santuario